Il presidente della Regione Campania De Luca parla del piano di mobilità ferroviaria
Vincenzo de Luca, presidente della Regione Campania, a margine della conferenza stampa di ieri mattina, a palazzo Santa Lucia, sul piano di mobilità ferroviaria per il turismo in Campania: “Abbiamo registrato negli ultimi anni un incremento importante del turismo in tutta la Campania e a Napoli. Stiamo beneficiando di una situazione internazionale che ha spostato flussi imponenti da Medioriente, Nordafrica, anche da Paesi europei come la Francia, verso l’Italia anche per ragioni di sicurezza”. All’appuntamento in sala De Sanctis hanno partecipato l’assessore regionale al Turismo, Corrado Matera, il consigliere regionale con delega ai Trasporti, Luca Cascone, il direttore divisione Long haul di Trenitalia, Paolo Attanasio, il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, il direttore della Fondazione Fs italiane, Luigi Cantamessa.
Presentate tutte le tratte su ferro riconfermate, ma anche migliorate, dello scorso anno: alta velocità per il Cilento, Sannio ed Irpinia Express, Reggia Express, Pietrarsa Express, Archeotreno Cilento, Archeotreno Capua, Campania Express, Cuma Express e Sorrento Night. “Stiamo lavorando – prosegue De Luca – per consolidare questo flusso turistico imponente e la prima esigenza che abbiamo è quella di darci un’organizzazione di livello superiore a cominciare dalla mobilità. Abbiamo rapporti molto importanti con Fs con un accordo biennale per l’alta velocità in primavera ed estate da Milano al Cilento. Servizi efficienti di Eav per aree archeologiche, Reggia di Caserta, Cuma, Capua, Costiera sorrentina”. Così come sono stati attivati treni che erano dismessi come “la linea Rocchetta-Sant’Antonio, la Benevento-Pietrelcina e ci sarà un nuovo servizio da Napoli verso Assisi”. Proprio sul tema delle linee storiche si è inserito l’intervento di Cantamessa che ha sottolineato come la Campania sia il “primo investitore in turismo vintage” avendo “recuperato 200 km di linee ferroviarie che altrimenti sarebbero state abbandonate e avrebbero rappresentato un problema”.