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TREMA LA ROMA A CINQUE STELLE, INDAGATO PER CORRUZIONE L’ASSESSORE FRONGIA

Fedelissimo della Raggi, Frongia risulta coinvolto nell’inchiesta sullo stadio della Roma

Indagato per corruzione anche l’assessore Frongia, fedelissimo della sindaca Raggi nell’inchiesta dello stadio della Roma. A fare il suo nome il costruttore Parnasi durante gli interrogatori. Avrebbe suggerito all’immobiliarista di assumere una sua amica. Lui replica: “Mai compiuto alcun reato, confido nell’archiviazione”. Trema ancora il Campidoglio a Cinque Stelle. Dopo l’arresto del presidente del Consiglio comunale grillino Marcello De Vito, anche l’assessore Frongia, fedelissimo della sindaca Raggi, risulta indagato con lo stesso capo d’imputazione, corruzione, nell’ambito dell’inchiesta sullo stadio della Roma. L’ l’imprenditore Luca Parnasi nel corso dei suoi interrogatori, avrebbe raccontato di aver chiesto a Frongia, assessore allo Sport del Comune di Roma e già vice-sindaco, di segnalargli il nome di qualcuno da assumere in Ampersand, una delle società del costruttore, come responsabile delle relazioni istituzionali. Frongia suggerì il nome di una giovane 30enne, una sua amica, ma la cosa poi non andò in porto perché, poco dopo, Parnasi fu arrestato.

L’indagine su Frongia si inserisce nell’ambito del filone dell’inchiesta sullo stadio della Roma per il quale lo scorso 13 giugno finirono in manette nove persone tra cui lo stesso Parnasi, proprietario della società Eurnova che stava realizzando il progetto, cinque suoi collaboratori e l’ex presidente di Acea Luca Lanzalone. Pronta la replica di Daniele Frongia. “Ho appreso di essere coinvolto nell’indagine ‘Rinascimento’ del 2017… Con il rispetto dovuto alla magistratura inquirente, avendo la certezza di non aver mai compiuto alcun reato e appurato che non ho mai ricevuto alcun avviso di garanzia, confido nell’imminente archiviazione del procedimento risalente al 2017”. “Visto il clamore odierno suscitato dalla notizia secondo cui il dott. Frongia risulta indagato nell’ambito del procedimento penale riguardante l’indagine ‘Rinascimento’, intendiamo precisare che da informazioni assunte personalmente dalla Procura, la posizione del nostro assistito sarà definita a breve con una richiesta di archiviazione. Tanto si doveva ad evitare il prosieguo di strumentalizzazioni giornalistiche e accostamenti alla recente vicenda giudiziaria “congiunzione astrale” alla quale, ci viene ribadito, il dott. Frongia risulta essere completamente estraneo”. Lo dichiarano in una nota gli avvocati Alessandro Mancori ed Emiliano Fasulo, difensori dell’assessore capitolino allo Sport.

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