Azzurri disastrosi nel primo tempo, apoteosici nella ripresa, rimonta da record e prima vittoria in gare ufficiali. Al 20’, chiunque fosse sintonizzato su Discovery+ avrà benedetto i problemi tecnici dell’emittente streaming.
Ed avrà girato altrove.
E invece la GeVi rientra dagli spogliatoi con l’occhio della tigre di Uglietti, con la regia di uno straordinario Velicka da 23 punti, di un Elegar dominante (19+7r), di un McDuffie (14) essenziale e di una squadra che, improvvisamente, ha girato come un meccanismo oliato.
La prima vittoria, con la rimonta epica, con un terzo quarto da 32-14 di parziale, è il sigillo di passi da gigante fatti da un gruppo troppo precocemente messo in discussione.
LA CRONACA
Parte Pierpaolo Marini in quintetto, con Velicka che inizia la gara in panchina; manca il grande ex, invece, tra le fila della Germani, non c’è, infatti, Christian Burns, a lungo indiziato a rimanere in azzurro dopo i playoff giocati agli ordini di coach Sacripanti.
È John Petrucelli a prendersi il primo minuto di gara, la Germani va subito sul 4-0 grazie all’ex Ulm; Napoli replica con Mayo e McDuffie, ma manca il pari con Parks che esagera nella spettacolarità e fallisce il più facile dei canestri.
Ma la parità è questione di tempo, ci pensa Elegar in chiusura di pick ‘n roll.
La GeVi, però, è calda, McDuffie piazza la bomba in catch and shoot dall’angolo per il vantaggio; ma Petrucelli è in serata di grazia e segna altri 4 punti in fila; sorpasso.
L’italoamericano pare in missione, rubata ed assist per Della Valle; Napoli sbatte più volte sulle maglie verde petrolio e viene castigata in coast to coast da…John Petrucelli, guarda caso; 18-11, con 12 punti del numero 7 bresciano, e time out per coach Sacripanti.
Gli azzurri provano a sbloccarsi ma, per la disperazione di Sacripanti, non trovano le spaziature giuste e finiscono per commettere tanti, troppi falli che si traducono in una serie di viaggi in lunetta (22-14).
Brescia tocca anche i 9 di vantaggio (25-16), Velicka rintuzza dalla lunetta per il 25-18 che chiude il primo quarto.
Alto spettacolo in apertura di seconda frazione: alla schiacciata a due mani di Elegar risponde la tripla di Della Valle; la Germani tocca il +13 con la tripla di Mitrou-Long, complice anche la confusione offensiva di Napoli che perde troppe palle anche banali.
Il canestro, per la GeVi, è una chimera; gli azzurri provano in tutti i modi a costruire un buon tiro, ma non segnano nemmeno nelle rare occasioni in cui ci riescono. La Germani ne approfitta per allungare fino al 14-0 (39-20) il parziale ed a 4’34 secondi l’astinenza da punti degli ospiti.
Una piccola sveglia arriva da McDuffie (gioco da 3 punti) e Mayo (tripla); ma ancora una volta la risposta bresciana spegne le velleità partenopee e permette agli uomini di Magro di volare fino al +22 con 5 punti consecutivi di Della Valle (48-26).
Velicka prova a scuotere i suoi con bomba e schiacciata, ma al 20’ i padroni di casa conducono di 21. La GeVi sembra aver dimenticato come si difende.
La GeVi ha un sussulto in apertura di ripresa, ma Petrucelli e Mitrou-Long castigano dall’arco senza pietà; Velicka (una delle poche note liete) ed Elegar si mettono in società per riavvicinare gli azzurri fino al -14, Mitrou-Long s’incarica di ricacciare indietro gli azzurri dall’angolo (61-44).
Si rivede anche McDuffie, bravo a vincere il duello aereo con Gabriel e trovare i due punti; l’ex Piacenza si ripete poco dopo, Parks schiaccia in contropiede e gli azzurri arrivano a -11.
Gli azzurri si avvicinano ancora di più, Elegar capitalizza l’ennesimo schiaccione con il libero aggiuntivo, poi Velicka accorcia ulteriormente dalla lunetta (64-56).
L’inerzia sembra essere svoltata per davvero, ancora Velicka firma il -7, poi Uglietti viene agganciato da Moss ed è antisportivo: l’ex Treviso fa bottino pieno, poi Elegar si prende l’area ed il fallo, altri due liberi per il -3 (66-63).
Non è finita, Marini si prende il fallo di Laquintana, che fa inferocire coach Magro, e chiude il terzo quarto sotto soltanto di una lunghezza (66-65).
Arriva il sorpasso: Lombardi corregge a canestro il tentativo di Uglietti e la GeVi mette il naso avanti per la prima volta nel corso della gara.
È Mitrou-Long a ribattere, penetrazione e +1 Germani, ma Lombardi è un’ira di Dio: stoppata fantascientifica su Cobbins, poi vola in contropiede, canestro e fallo, +2 Napoli.
Brescia, però, ritrova il vantaggio con il 2+1 di Cobbins, gli rispone Elegar, poi Velicka mette la bomba del +4 totalmente fuori ritmo, Napoli a +4 (71-75).
La partita è al calor bianco, Parks risponde a Gabriel, poi stoppa Della Valle; ma Brescia è ancora viva, ancora Kenny Gabriel viene pescato con spazio e mette la tripla frontale (76-77).
La GeVi non si disunisce, emerge Frank Elegar con due canestri che regalano il +5, Moore fallisce uno dei liberi guadagnati dal fallo di Parks, ma il meglio arriva con Velicka che pesca McDuffie per l’alley-oop.
La Germani le prova tutte, con foga, ma Napoli regge e gioca con il cronometro, è vittoria, con Elegar che chiude con il punto esclamativo.
All’ultima sirena, Velicka inchioda l’87-77, è tripudio partenopeo.
Brescia: Eboua 1, Mitrou-Long 16, Parrillo, Moore 7, Moss , Rodella ne, Laquintana 7, Djlya ne, Petrucelli 17, Gabriel 9, Della Valle 12, Cobbins 8
Napoli: Parks 11, McDuffie 14, Zerini 2, Velicka 23, Uglietti 4, Parks 11, Elegar 19, Coralic ne, Mayo 5, Grassi ne, Sinagra ne, Lombardi 5.