Tv. Koprifuoco di risate con Lino D’Angió e Alan De Luca

Tutte le sere alle 23 su Canale21 c'è l'alternativa agli aperitivi mancati, alle notti in discoteca, alle passeggiate sul lungomare negate dall'emergenza Coronavirus.

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Va in onda, infatti, ‘Koprifuoco‘, il programma condotto da Lino D’Angiò e da Alan De Luca, lo storico duo dello straordinario successo di Telegaribaldi, ricomposto per vivere in maniera diversa, e più leggera, il lockdown serale che interessa la Campania e tutto il resto d’Italia.

Già 110mila telespettatori in poco più di una settimana di programmazione per uno show tra il comico e il notiziario che il 23 ottobre ha scelto di debuttare ancora privo di sponsor. “L’idea mi è venuta dopo aver sentito pronunciare dal governo la parola ‘coprifuoco’ per la prima volta”- ha affermato Polo Torino, direttore di Canale 21 – “proporre intrattenimento e comicità in un periodo in cui è difficile far ridere è stata una scommessa vinta: ho convocato Lino D’Angió e Alan Deluca senza sapere l’uno dell’altro e dopo quarantott’ore eravamo già in onda. “

La prima puntata con la diretta in collegamento dagli scontri tra i dimostranti napoletani e il giornalista Antonio Salamandra, presente tutte le sere, minacciato più volte dai manifestanti è vero e proprio regalo alla comunità che affronta con coraggio questa emergenza. Restare chiusi in casa dopo le 22 è un obbligo e una scelta di responsabilità per proteggere se stessi e gli altri, guardare ‘Koprifuoco‘ alle 23 è il modo giusto per farlo con il sorriso sulle labbra.

 

Andremo avanti ogni sera – spiega Lino D’Angiò – tenendo d’occhio gli sviluppi dell’emergenza, informando i cittadini campani, ma mantenedoci fedeli al nostro stile: ironia, leggerezza, musica dal vivo il tutto con una certa eleganza ”.

In ‘Koprifuoco’ chiaramente non mancheranno sketch, personaggi e risate, che sono l’ingrediente fondamentale del programma. Ma soprattutto speriamo di dare sorrisi a una comunità che anche ‘riunendosi virtualmente’ davanti ai teleschermi può sentirsi meno sola. Del resto, da sempre, ridere fa bene al cuore, ma come sostiene D’Angió: “Bisogna calibrare i toni e cercare di far ridere la gente distraendola ma intanto evitando che ci vengano a dire: guarda questi fanno gli scemi televisione mentre fuori succede quel che succede”. Non è solo evasione, è intrattenimento e cronaca.

Ricordiamo l’appuntamento, tutte le sere alle 23 su Canale 21 c’è ‘Koprifuoco’.

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