Una festa enogastronomica e di gusto in provincia di Livorno sabato 18 maggio
Dopo il successo degli anni passati, si rinnova il prossimo fine settimana l’appuntamento con ‘Un mare di gusto’, la tradizionale manifestazione dedicata alla Palamita e al pesce azzurro della costa degli Etruschi. Una vetrina per il territorio e il comune di San Vincenzo (Livorno), oltre ad essere festa gastronomica di alto livello, per tutti coloro che partecipano sempre più numerosi. La manifestazione, organizzata dal Comune di San Vincenzo e sotto la direzione artistica di Deborah Corsi, chef re del ristorante ‘La Perla del mare’, si presenta con numerose novità in programma, a partire dal tema protagonista di questa edizione: ‘Palamita in Azzurro’. Azzurro per i colori del cielo e del mare in questa stagione, azzurro come il pesce di zona che caratterizza questo periodo dell’anno. Il paese di San Vincenzo, i banchi dello street food e il Pranzo del marinaio porteranno le note dell’azzurro. Il programma prevede un appuntamento sabato 18 dedicato allo street food, dalle ore 19 alle 23, sul Porto di San Vincenzo. All’ora del tramonto, i ristoranti di San Vincenzo proporranno le loro interpretazioni con banchi d’assaggio.
Domenica 19 maggio, appuntamento con il ‘Pranzo del Marinaio’; una ‘ghiotta’ esperienza gastronomica sulla Passeggiata del Marinaio, con quattro chef della zona, a unire i quattro comuni limitrofi: San Vincenzo, Piombino, Suvereto e Cecina. I ristoratori di San Vincenzo creeranno un piatto dedicato alla manifestazione, un’interpretazione di ‘Un mare di gusto’. Sarà possibile consumare il piatto all’interno dei loro locali. Anche quest’anno la manifestazione si lega a un altro importante evento del Comune di San Vincenzo: ‘La 100 di Montecristo’, una regata tra i tesori dell’Arcipelago. La palamita (Sarda sarda) è un pesce di mare appartenente alla famiglia Scombridae. È diffusa nel mar Mediterraneo, nel mar Nero(dove non si riproduce) e nell’Oceano Atlantico a nord fino alla congiungente tra la Scandinavia ed il Canada ed a sud tra l’Angolae l’Argentina. È molto raro nei territori posti all’estremo dell’areale. È un pesce dalle abitudini nettamente pelagiche e si può trovare sia in alto mare che in acque costiere. È frequente imbattersi in banchi numerosi di questi pesci predatori anche nel sotto costa, ma solo quando le condizioni meteorologiche e marine lo consentono. Trattasi, però, di esemplari piuttosto giovani. È un pesce dal corpo fusiforme, molto idrodinamico, con testa appuntita, peduncolo caudale sottile con 2 carene laterali, coda falcata, caratteristiche che conferiscono una considerevole potenza al suo nuoto. La bocca è ampia e supera l’occhio ed è armata di numerosi denti conici abbastanza evidenti. Le pinne dorsali sono due: quella anteriore è più lunga e triangolare, con altezza decrescente e bordo superiore dritto; la seconda, contigua, è corta ed opposta all’anale. Le pinne ventrali e le pinne pettorali sono piccole. Esistono inoltre due serie di pinnule. Il colore è azzurro metallico sul dorso e digrada in un colore argenteo sui fianchi, per assumere un colore bianco madreperlaceo sul ventre. Sul dorso ci sono 7-10 barre nere o grigiastre oblique, quasi orizzontali. Arriva a misurare 80 cm per 10 kg di peso, ma normalmente è più piccola.