Riparte oggi da Bologna il tour di Antonello Venditti per celebrare i quarant’anni di “Sotto il segno dei pesci“, album che ha segnato la storia della musica italiana. Dopo l’Arena di Verona, lo scorso settembre, un doppio sold-out prenatalizio a Roma e la performance al festival di Sanremo, il cantautore, che festeggia 70 anni l’8 marzo, proporrà in uno show di tre ore i suoi brani più celebri, che hanno segnato un’epoca e accompagnato più di una generazione. Nato a Roma, Venditti approda al Folkstudio durante gli anni del liceo (il “Giulio Cesare”) inizialmente come spettatore, poi proponendo un proprio repertorio, le cui canzoni di punta sono “Sora Rosa” (dedicata alla nonna) e “Roma Capoccia“, entrambe scritte all’età di 14 anni. È durante gli anni del liceo che incontra due futuri artisti: Francesco De Gregori e l’attore e regista cinematografico Carlo Verdone, con cui rimarrà sempre grande amico e collaborerà artisticamente.
Pubblica il suo primo album nel 1972, “Theorius Campus“, insieme al suo amico di sempre, Francesco De Gregori, spartendosi le due facciate del disco, la prima di De Gregori, la seconda di Venditti, nella quale compaiono le già citate “Sora Rosa” e la più nota “Roma Capoccia”. Venditti conquista immediatamente le classifiche con “Roma capoccia”, la canzone che inaugura la sua personale e a tutt’oggi ininterrotta elegia della “romanita’” (“Campo de’ fiori”, “Roma”, “Grazie Roma”, “Ho fatto un sogno”, “C’e'”). Il pubblico non manca di premiare dischi come Lilly, Sotto il segno dei pesci, Buona domenica e Cuore. Negli anni ’80 Venditti è uno dei primi cantautori “di sinistra” a fare autocritica e sottolineare il cambiamento dei tempi, con Sotto la pioggia. Nel 1988 esce In questo mondo di ladri, cui fanno seguito Benvenuti in Paradiso e Prendilo tu questo frutto amaro.
L’album successivo è Antonello nel paese delle meraviglie (1997) in cui riprende i propri più grandi successi ai quali affianca la nuova “Ho fatto un sogno (e l’ho chiamato Roma)”, inno composto insieme ad Ennio Morricone. Nel 1999 arriva un nuovo album di studio, Goodbye N9vecento, un saluto al secolo che volge al termine e che lo vede tornare ad esibirsi dal vivo in tour, mentre nel 2000 e nel 2001 escono rispettivamente la raccolta Se l’amore è amore e l’album live Circo Massimo 2001, successivo al terzo scudetto della Roma e, come il suo predecessore, registrato al Circo Massimo di fronte a una folla sterminata. Nel 2003 esce nei negozi Che fantastica storia è la vita, album seguito l’anno successivo dal live Campus. Dopo la pubblicazione, nel 2006, della tripla antologia Diamanti, nell’autunno del 2007 esce Dalla pelle al cuore, album che riporta Antonello Venditti al vertice delle classifiche di vendita. Nel 2009 esce il doppio Le donne; dopo la pubblicazione di un romanzo (“L’importante è che tu sia felice” sempre del 2009), nel 2011 ritorna sulle scene con il nuovo disco, Unica, anticipato dal singolo “La ragazza del lunedì- Silvio“, il cui video è girato da Carlo Verdone. Il disco di inediti successivo è Tortuga e arriva nel 2015.