“Il rinvio della sospensione dell’invio e riscossione di atti esattoriali e cartelle di appena un mese è una soluzione tampone, l’unica percorribile in considerazione della crisi politica in atto, ma serve un approccio sistemico e sistematico. Gestione del debito fiscale complessivo, Rottamazione e Saldo&Stralcio per le difficoltà economiche correlate alla crisi pandemica, queste le keywords per sostenere e rilanciare un’economia allo stremo. Oltre 1000 miliardi di crediti non riscossi, un magazzino fiscale con una percentuale di svalutazione del 97%, un unicum – ahimé – in Europa! Una situazione anomala, principalmente ascrivibile al c.d. “magazzino residuo” dei crediti affidati all’Agente della riscossione per la riscossione a mezzo ruolo, la cui entità è costantemente in crescita.
Ciò è essenzialmente dovuto al fatto che il valore dei crediti, che gli enti creditori affidano, anno per anno, è significativamente più elevato delle somme che l’agente stesso è in grado di riscuotere annualmente, (e) al fatto che i crediti che si rilevano inesigibili non vengono sistematicamente stralciati. È assolutamente necessario – e non procrastinabile – affrontare la situazione, anche prevedendo forme si saldo & stralcio per i soggetti economici, non solo persone fisiche, in comprovata difficoltà economica correlata alla crisi pandemica. Per questo non serve una crisi in questo momento.