Premiati 24 artisti dall’Osservatorio sulla violenza sulle donne della Campania
Cerimonia di premiazione al consiglio Campania per il bando #paroledelgenere#. “I lavori che sono pervenuti sono tantissimi, circa 500, tutti bellissimi. Molti verranno recuperati anche per delle edizioni da stampare”. Cosi’ Rosaria Bruno, presidente dell’Osservatorio sul fenomeno della violenza sulle donne della Campania, a margine della premiazione dei vincitori e delle vincitrici del bando #paroledelgenere# promosso dall’Osservatorio stesso. Alla cerimonia, tenutasi nell’aula Siani del Consiglio regionale della Campania al Centro direzionale di Napoli, hanno partecipato gli studenti delle oltre sessanta scuole campane e di una scuola della Regione Calabria, 24 le classi premiate tra elementari, medie e superiori.
Presenti le consiglieri regionali Loredana Raia e Bruna Fiola e il presidente del Corecom, Domenico Falco. “Oltre all’impegno- spiega Bruno- quello che noi abbiamo premiato è la corretta consapevolezza del messaggio”. Nei lavori vincitori, conclude, “c’è sempre, da parte dei bambini, una possibilità di uscita, un affidarsi alle istituzioni, un incitare la donna a liberarsi da un contesto di violenza”. “Mi auguro- sottolinea Fiola, prima firmataria della legge regionale che tutela gli orfani di femminicidio- che iniziative come questa vengano riproposte negli anni a venire affinché come istituzioni lasciamo alle nuove generazioni un segno dal quale ripartire”. L’Osservatorio sul Fenomeno della Violenza sulle Donne è un organismo di controllo del del Consiglio Regionale della Campania che ha lo scopo di contribuire ad eliminare ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne, per il raggiungimento della concreta parità di genere, la garanzia dell’uguaglianza e la non violazione dei diritti umani. Ha il compito di misurare e monitorare il fenomeno attraverso la raccolta, l’analisi e lo studio dei dati necessari per la programmazione e la valutazione di politiche finalizzate al contrasto di ogni forma di violenza sulle donne. Contribuisce a realizzare un sistema integrato di osservazione, monitoraggio, analisi e previsione del fenomeno. Svolge la propria attività in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e valutazione e non è sottoposto ad alcuna forma di controllo gerarchico e funzionale.