Ore di apprensione nell’Arcipelago delle isole Eolie.
La volubilità, i borbottii e i tremori del Vulcano stanno agitando non poco tutisti e indigeni di Stromboli. Gli esperti hanno innalzato il livello di allarme da giallo ad arancione, si teme una nuova eruzione. E c’è chi valuta l’ipotesi di evacuazione dall’Isola.
I turisti e la piccola comunità che stabilmente vive a Ginostra, minuscolo borgo di Stromboli raggiungibile solo via mare, tengono lo sguardo rivolto alla montagna. Telefonini e macchine fotografiche sono pronti a catturare la luce rosso intenso dell’eruzione. Solo un mese fa Stromboli fu teatro di una violentissima esplosione costata la vita a un escursionista. La notte scorsa una sequenza esplosiva dall’area centro-meridionale ha determinato la ricaduta di materiale piroclastico su Ginostra. Ed è stato osservato un aumento dell’ampiezza e della frequenza dei segnali sismici. “Continua l’eruzione con colate laviche incandescenti che scendono lungo la sciara del fuoco”, si legge nel bollettino diramato dalla sala operativa dell’Ingv.