Nell’ultima settimana di campagna elettorale per l’elezione del nuovo sindaco di Napoli e per il rinnovo delle municipalità, ogni lista è impegnata a raccogliere i consensi degli indecisi.
Al giro di boa, dunque, il Movimento 5 Stelle è arrivato il 25 settembre al Campetto Grottola di Bagnoli, X Municipalità, -dopo l’incontro con i cittadini del Mercato Canzanella di Fuorigrotta- per un meeting con il nuovo presidente del movimento Giuseppe Conte.
I cittadini del quartiere d’acciaio si sono ordinatamente portati verso il piccolo parco in attesa dell’arrivo dell’ex Presidente del Consiglio, quando, verso le 12.15, è partita la civile contestazione dell’ Osservatorio popolare per la Bonifica di Bagnoli, atta a sottolineare che il progetto di riconversione dell’ex area Italsider in venti anni non ha apportato significativi cambiamenti sul territorio.
Il parlamentare Alessandro Amitrano ha fatto gli onori di casa; presenti a Bagnoli anche Valeria Ciarambino, consigliera regionale M5S, Daniela Lampognana (candidata al Consiglio comunale) e Sergio Lomasto consigliere municipale.
Riposti i panni istituzionali, Conte indossa le 5 Stelle del movimento rivendicando la paternità delle riforme approvate, tra cui il RdC, e guardando in maniera critica alle tasse e ai privilegi che sono ancora in essere. La transizione ecologica, tema imprescindibile di ogni campagna elettorale post-pandemica, verte, per lui, anche sulla necessità di portare internet in tutte le case degli italiani, soprattutto alla luce dei disagi che la DAD e lo smart working hanno causato a molte famiglie italiane. Risponde serenamente ai dissidenti del movimento guidati da Matteo Brambilla, asserendo che “il movimento è coeso, in barba a quelli che pensavano di spartirsi i nostri resti” e parla della politica con la P maiuscola rispetto a quella che fa accordi sottobanco.
Per questo motivo spinge sul PATTO PER NAPOLI, il cui miglior interprete non poteva che essere Manfredi, affinchè i PNNR, la Decontribuzione Sud, tutti i progetti utili per la collettività non finiscano nella lista delle risorse sprecate. Conclude l’incontro con una cittadinanza entusiasta così:
Il movimento si sta circondando di eccellenze, di civismo perbene. Abbiamo ottime squadre ovunque, qui a Bagnoli c’è Sergio Lomasto.